Presentazione del volume di Daniel Tarnopolsky “BETINA SIN APARECER. La storia intima del caso Tarnopolsky” (Rimandato a data da definire)
Galleria d'Arte "Mario Di Iorio" - Biblioteca Statale Isontina di Gorizia
Ore 18, 30 aprile 2020 - Presentazione
Sinossi del volume: nel 1976 Daniel Tarnopolsky si ritrova solo. La sua famiglia, padre, madre, sorella, fratello e cognata, viene sequestrata da una “patota” (così venivano chiamate le squadracce di paramilitari che operavano le desapariciones). Lui scampa all'appuntamento con la morte perché non è in casa. Questo libro non è solamente una narrazione delle vicende che investono Daniel nel corso della sua vita, ma
un manoscritto nel quale egli, alla sua voce e a quella di sua nonna, affianca quella di Betina, sua sorella minore, in una ossessionata e commovente ricerca di colei che immagina come non morta ma in un limbo di oblio e catatonia, uccisa nell'animo ma non nelle sue spoglie, dal suo torturatore. A queste vicende si affiancano la religiosità, lo studio dell'ebraismo, della musica e del canto che lo portano
a specializzarsi in psicomotricità e musicoterapia. Oltre ad uno sviluppo pragmatico della ricerca di memoria, verità e giustizia per la sua famiglia. La causa civile per danni morali e materiali intentata ed emblematicamente vinta (quelle penali erano sostanzialmente bloccate dalle leggi di impunità in vigore anche in democrazia) contro uno dei capi della Giunta Militare, l'Ammiraglio Massera, e la donazione di
quanto ottenuto per risarcimento, alle Nonne di Piazza di Maggio, organizzazione per i diritti umani con lo scopo di ritrovare i bambini strappati alle mamme dopo il parto nei centri di detenzione e dati in adozione illegale a famiglie colluse con la dittatura civico-militare, rappresenta un'emblematica eterogenesi dei fini per colui che, quei bambini, aveva ordinato di rapire e di far sparire.