Biblioteca Statale Isontina di Gorizia

In occasione delle Giornate europee del patrimonio la BSI espone alcuni libri che hanno compiuto un lungo viaggio per arrivare dagli scaffali del loro proprietario, l'intellettuale goriziano Alberto Michelstaedter (1850-1929) padre del filosofo Carlo, alla biblioteca in cui è stata recuperata una parte consistente della biblioteca della famiglia Michelstaedter, dispersa dopo l'arresto e la deportazione della madre e della sorella del filosofo nel 1943.

I volumi in mostra, oggetto di una recente acquisizione che è andata ad aggiungersi alla sezione "Biblioteca Michelstaedter", che facevano tutti parte della raccolta personale di Alberto Michelstaedter, venduti a privati dopo lo smembramento della biblioteca, testimoniano degli interessi culturali del proprietario e comprendono alcune edizioni particolarmente pregevoli, come la raccolta delle frasi d'affetto e vezzeggiativi usati nella lingua friulana pubblicata in tedesco a Praga nel 1915, Il porto sepolto di Ungaretti del 1923, e la raccolta di studi italo-sloveni su Dante edita da Nino Paternolli nel 1923.