Biblioteca Michelstaedter
I LIBRI DI CARLO MICHELSTAEDTER
Nel corso del 2013 ai pochi libri posseduti dal filosofo Carlo Michelstaedter già conservati in biblioteca e facenti parte del Fondo Carlo Michelstaedter fin dal 1973, provenienti dal lascito testamentario della sorella Paula e quasi tutti postillati, si sono aggiunti quelli dell'acquisto della biblioteca Michelstaedter, individuata dal libraio Simone Volpato all’interno della biblioteca Pagnini, che comprende anche i libri del padre di Carlo, Alberto Michelstaedter, sicuramente conosciuti e letti anche dal figlio, ma non di proprietà personale di quest’ultimo.
Nel 2018 è poi riemersa dall'oblio una cassa di libri contenenti una seconda biblioteca Michelstaedter: i libri di Carlo e di Alberto conservati in casa di Elda Michelstaedter Morpurgo e da lei affidati nel 1943 a una famiglia amica per sottrarli al saccheggio o alla distruzione da parte dei nazisti.
Tutti volumi sono presenti nell'Opac della BSI, anche se parecchi, a causa del precario stato di conservazione, non sono per il momento consultabili.
Il catalogo dei due ritrovamenti è contenuto rispettivamente in La biblioteca ritrovata. Saba e l'affaire dei libri di Mischelstaedter a cura di Sergio Campailla, Marco Menato, Antonio Trampus e Simone Volpato (Olschki 2015) e in La cassa dei libri. La famiglia Michelstaedter e la Shoah, a cura di Marco Menato e Simone Volpato (Antiga Edizioni 2019).
Per una sintetica presentazione della Biblioteca Michelstaedter e le modalità della sua scoperta e del suo acquisto da parte della BSI si rimanda alla voce relativa nella pagina Le biblioteche private della BSI.
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