Mostre 2012

da venerdì 13 gennaio a lunedì 13 febbraio 2012
20. edizione della rassegna d'arte contemporanea
"Palinsesti"
inaugurazione: venerdì 13 gennaio 2012, ore 18.00
presentazione di Denis Viva
ente promotore Comune di San Vito al Tagliamento

da mercoledì 15 febbraio a lunedì 12 marzo 2012
Associazione culturale VENTI D’ARTE
OMAGGIO A DARKO BEVILACQUA. 1948-1991
inaugurazione: mercoledì 15 febbraio 2012, ore 18.00
A vent’anni dalla tragica scomparsa dell’artista Darko Bevilacqua l’iniziativa nata dalla collaborazione di due Associazioni Culturali no-profit operanti nel territorio della provincia di Udine e della Biblioteca statale Isontina, diventa occasione per ricordare, onorare, ma anche per contribuire alla definizione della figura dell’artista attraverso la presentazione di due distinte esposizioni articolate nell’arco di tempo che va da dicembre 2011 a marzo 2012.
Le carte
Con l’esposizione delle opere su carta presso la Biblioteca Statale Isontina si completa l’omaggio alla figura di Darko Bevilacqua. Dai primi studi realizzati dopo essersi diplomato all’Istituto d’Arte goriziano, ai carboncini, a una produzione incisoria che lo ha visto instancabile protagonista nell’arco della sua intera vita, l’esposizione ripercorre l’elaborazione del pensiero dell’artista attraverso una serie di opere, per lo più inedite, che attraversano l’intero suo percorso espressivo.
presenta Francesca Agostinelli
Un importante volume raccoglierà l’intero percorso espositivo

da lunedì 19 marzo a martedì 10 aprile 2012
Carlo Piemonti
People
mostra di pittura curata da Roberto Vidali
inaugurazione: lunedì 19 marzo 2012, ore 18.00
La ricerca pittorica di Carlo Piemonti non si inserisce all’interno del dibattito che, ancora oggi, dopo l’esuberanza trasgressiva delle neoavanguardie, continua a dominare le vicende dell’arte contemporanea; il che ci permette di buttare sul tavolo la domanda: gli extra media più consolidati (fotografia, tivù, cinema), unitamente ai principi dell’interattività e della pratica relazionale, debbono condurre un gioco di sponda o possono permettersi di puntare al predominio dell’intero mercato dell’arte? A un problema posto in maniera così brutale e diretta, l’autore evita di rispondere, non per un ostinato voto del silenzio, ma per scelta ben precisa, ovvero per indifferenza verso codeste esperienze che, nostro malgrado, disegnano la vita moderna. In questo modo, di fronte al lavoro ossessivo e da grande equipe di autori come Jeff Koons e Damien Hirst, ipercelebrati a livello globale, egli si permette di tirare diritto lungo una strada solitaria, e questo perché, secondo il suo assunto programmatico la pittura è, ancora oggi, la tecnica più idonea a captare il reale e a impedirgli di sfuggire al quesito “Chi siamo? Dove andiamo? Da dove veniamo?”
In questo modo la sua pittura, con la capacità di interrompere, in maniera spietata, grazie a inquadrature o a tagli arbitrari, la presa di possesso sulla realtà, risulta essere la tecnica ideale per ottenere una estesa frammentarietà iconica.
Ecco perché il nostro, affascinato dalla capacità di produrre immagini variegate e potenzialmente estranee a qualunque sostanziale intreccio narrativo, si concentra su una ricerca binaria, dove gli elementi del discorso si riducono a un semplice dialogo tra figura / sfondo, bianco / nero, maschile / femminile, positivo / negativo; elementi che si compenetrano e si nutrono all’interno di un flusso percettivo, dove le emozioni sono un qualcosa che sta oltre la superficie delle cose, e quindi al di là di ogni possibilità evocativa.
In tale maniera, i riferimenti alla storia dell’arte che affiorano tra i lacerti di questa pittura (le scomposizioni e le compenetrazioni di Balla e Boccioni, la sintesi grafica della Bauhaus) risultano essere solo accidenti del discorso e non citazioni ricercate: stanno lì perché sono elementi inevitabili dell’esperienza formale, e non perché aprono a sentimenti profondi e necessari o a scelte ideologiche di tipo deterministico.
Arrivati a questo punto potremmo dire che negli intenti di Carlo Piemonti c’è il desiderio di ricercare le modalità espressive dell’uomo moderno, con toni minimi, all’interno di un percorso di rarefazione compositiva e di sottrazione cromatica, quasi che un tono del tutto monocorde avesse avvolto il mondo che ci circonda. Non la prassi analitica denuncia, quindi, l’identità della forma, bensì la sua ripetizione, quasi che l’imprimatur del segno (ovvero la cicatrice iniziale della storia umana) possa divenire una traccia inevitabile della nostra stessa esistenza.
http://carlopiemonti.wikispaces.com/
Nato a Gorizia nel ’73, si laurea in pittura nel ’95, con il massimo dei voti e lode, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano.
Nel 2007 entra in ruolo nella disciplina “Disegno e Storia dell’Arte” e attualmente insegna nelle scuole superiori di Gorizia.
Ha tenuto delle conferenze presso la Biblioteca Statale Isontina di Gorizia; il Circolo Culturale delle Assicurazioni Generali di Trieste; l’Istituto d’Arte di Vittorio Veneto; l’Istituto d’Arte di Venezia; l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Hanno scritto sulla sua opera:
Roberta Avallone, Cinzia Bollino Bossi, Orfango Campigli, Tiziano Angelo Cautero, Giovanna Coppa, Alessio Curto, Gianni Dazzi, Alberto Di Graci, Enzo Di Martino, Cristina Feresin, Lorella Giudici, Carlo Milic, Eliana Mogorovich, Gabriella Niero, Paolo Rizzi, Enzo Santese, Vito Sutto, Ilaria Tassini, Emanuela Uccello,
Natale Zaccuri, Sabrina Zannier.
Articoli e recensioni sono apparsi su quotidiani e riviste specializzate, quali "Archivio delle Arti", "Juliet", "Next".

presso l'Archivio di Stato di Gorizia, via dell'Ospitale, n. 2
14 marzo 2012, ore 16.30
Presentazione del volume di Marco Plesnicar
L’ospedale psichiatrico di Gorizia Francesco Giuseppe I: nascita e sviluppo dell’istituzione manicomiale nel dibattito politico provinciale (1861-1911)
interverranno: Grazia Tatò, direttore dell’Archivio di Stato di Gorizia, Federico Portelli, assessore alla cultura della Provincia di Gorizia, Marco Bertoli, direttore generale ASL Gorizia, Diana De Rosa, storica, Alessandra Zanella, Provincia di Gorizia
moderatore Margherita Reguitti, giornalista
sarà presente l’autore
la mostra è visitabile dal 14 marzo al 20 aprile 2012
orari: lun e mer 10.00 - 15.00 / mar, gio, ven 10.00 -13.00
inaugurazione della mostra documentaria
L’ospedale psichiatrico di Gorizia
con il patrocinio della Biblioteca Statale Isontina e dell'Unione Regionale delle Associazioni per la Salute Mentale

in occasione della XIV Settimana della Cultura
14 aprile 2012 - 22 aprile 2012
da venerdì 13 aprile a venerdì 4 maggio 2012
mostra
La pittura di Giacomo Comino
inaugurazione: venerdì 13 aprile 2012, ore 18.00
a cura di Maria Grazia Persolja
presentazione critica di Cristina Feresin
Giacomo Comino nasce a Udine nel 1910. Si interessa di pittura fin da giovane e segue i corsi serali presso la Scuola d’arte e mestieri Giovanni da Udine. Nel 1928 entra nel gruppo artistico di cui fanno parte anche Afro e Dino Basaldella e Angilotto Modotto. Impegnato nella conduzione dell’azienda del padre, riesce a dedicarsi con maggiore impegno alla pittura soltanto a partire dagli anni ’60. Scrittore e studioso di storia locale, nel centenario della partenza dei Mille di Garibaldi pubblica un volume sugli avvenimenti risorgimentali nel Friuli. Negli anni ‘70 si trasferisce per motivi di famiglia a Gorizia, dove svolge un’intensa attività espositiva. Si spegne nel 1995.
Il pittore Giacomo Comino si muove a ritroso alla ricerca di un tempo perduto e dei luoghi che andiamo perdendo. Questo è un valore positivo. Si aggiunge il merito di molteplici ricuperi stilistici che non seguono un ordine pedantesco e che interferiscono fra di loro con bella spontaneità. Ritratti e composizioni rievocative dal sapore ottocentesco; ci sono le nature morte sulle quali il nitore del disegno e il sedime dei toni esprimono una rassicurante certezza. I paesaggi, dove la meditazione dei modelli rimane evidente, il colloquio con vedute marine o coi verdi anfratti boschivi diventa immediato. Qui la vitalità della natura scioglie ogni residuo di programma preordinato. Gli impasti tonali formano un tessuto unitario e l'apparentemente ovvio equilibrio della composizione è specchio fedele d'una poesia sommessa ma autentica. Doti queste, di un vero poeta del colore; e diciamolo pure: il Comino è anche scrittore saggista, compreso anche in lingua friulana. E’ autore di pubblicazioni di Storia Risorgimentale del Friuli.
Giulio Montenero.

Presso la Sala Petrarca - via Petrarca, Gorizia
Inaugurazione, martedì 15 maggio 2012, ore 17.30
Mostra
“Profezia dell'architettura. Visioni di uno spazio teatrale e bibliotecario”
Sono esposti i progetti realizzati dalla Facoltà di Architettura dell'Università di Trieste a Gorizia che trasformeranno l'edificio di Max Fabiani in centro polifunzionale e depositi librari della BSI. L'iniziativa è inserita nella manifestazione "èStoria". Con la collaborazione dell’Associazione “Prologo”.
Presentazione del video di rilievo e simulazione in 3d degli spazi del teatro e dell'installazione dal titolo “L’arca”
Per scaricare il video clicca qui: http://mailbeta.libero.it/cp/ps/Mail/huge/pickup?a=ZIG5TE85NG8MYP5VJ6QCEHNS&b=4342482d3c  
La mostra sarà aperta fino a domenica 20 maggio 2012, con orario 10.30 – 19.00

da sabato12 maggio a giovedì 31 maggio 2012
Scuola dei corsi merletti di Gorizia
3° Concorso Internazionale "Il Merletto a Gorizia"
tema della terza edizione
TRASPARENZE - Un merletto per imprigionare il vuoto
la mostra è aperta anche le domeniche dalle 15.30 alle 18.30
per comunicare, scrivere a: scuola-merletti@regione.fvg.it
http://www.regione.fvg.it/rafvg/societaculturasport/areaArgomento.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/AT5/ARG4/ARG15/&template=print
scarica la brochure

da martedì 5 giugno a sabato 16 giugno 2012
mostra di Gabry Benci
Volti di-versi
vai su http://www.gabrybenci.com/
inaugurazione martedì 5 giugno 2012, ore 18.00
presentazione di Enzo Santese e Fulvio Senardi

presso il Museo civico del Territorio di Cormòns (GO)
all'interno del palinsesto "Sconfinando"
da venerdì 18 maggio a venerdì 8 luglio 2012
inaugurazione venerdì 18 maggio 2012, ore 18.30
L’arte non è un mestiere, è un mistero
mostra collettiva di Martinis – Pacor – Valentinuz
patrocinio della Biblioteca Statale Isontina
Presentazioni di Eliana Mogorovich e Diego Collovini aperta
La mostra è aperta con i seguenti orari : giovedì /sabato 16.00 – 20.00, domenica 10.30-12.30 /16.00 – 20.00
Saranno presenti le installazioni su tela di Luciano Martinis, le sculture di Giovanni Pacor, i graffiti e le pietre di Enzo Valentinuz

da venerdì 22 giugno a sabato 7 luglio 2012
installazioni di Marisa Bidese
all'interno del progetto unico "Noi abbiamo pregiudizi"
inaugurazione venerdì 22 giugno 2012, ore 18.00
a cura di Alessandra Santin
catalogo in mostra

da giovedì 12 luglio a venerdì 3 agosto 2012
Oltre lo sguardo
mostra di Alessio Gregori
Tecnica del pastello
inaugurazione: giovedì 12 luglio, ore 18.30
presentazione di Andrea Bellavite
Tiziana Perini racconterà storie ispirate ai quadri

Sala Petrarca - via Petrarca, Gorizia
da venerdì 13 a venerdì 27 luglio 2012
apertura straordinaria venerdì 3 agosto 2012, dalle 20.30 alle 22.00, con visita guidata
"6+1: progetti per la sala Petrarca"
Inaugurazione: Venerdì 13 luglio, ore 18.00
Aperta da lunedì a sabato, dalle 10.00 alle 13.00, con ingresso gratuito.
Nello storico teatro del Trgovski Dom saranno presentati i progetti per un recupero dell’edificio progettato da Max Fabiani, realizzati dalla Facoltà di Architettura di Trieste a Gorizia . In un allestimento di grande impatto spettacolare i modelli in scala riproducono fedelmente come la Sala Petrarca tornerà ad essere un luogo di incontro e di cultura dopo decenni di abbandono.

dal 7 settembre 2012
loggia del primo piano e cortile interno della Biblioteca
installazioni di Gianni Pasotti, Marisa Bidese, Giammarco Roccagli
Noi abbiamo pregiudizi
inaugurazione venerdì 7 settembre 2012, ore 18.00
a cura di Alessandra Santin
(il progetto prosegue nel 2013)
catalogo in mostra

Gradisca d'Isonzo (GO)
21 - 22 - 23 settembre, 2012
Festival
In Forma Fest 2012
La Biblioteca Statale Isontina sarà presente con uno stand dove saranno esposti libri sulle tematiche della manifestazione.
L'evento In Forma Fest unisce lo sport, la salute, il benessere e l'ambiente e il cui tema principale questo anno sarà l'alimentazione.
L'evento si snoderà nel centro storico e in questa occasione le vie e i parchi principali di Gradisca d'Isonzo si trasformeranno in luoghi in cui si parlerà, proverà, conoscerà tutto ciò che può portare a migliorare il proprio stile di vita non tralasciando l'ambiente con le sue opportunità per riciclare in modo intelligente ed usare energie alternative.

in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2012 - “L’Italia tesoro d’Europa”
da giovedì 6 settembre a venerdì 12 ottobre 2012
Gino de Finetti. Collezioni private - Lacerti grafici.
a cura di Lidia Da Lio
inaugurazione giovedì 6 settembre 2012, ore 18.00
catalogo in mostra
Sabato 13 ottobre, alle ore 11.30, visita guidata della dott.ssa Lidia Da Lio

da giovedì 18 ottobre a sabato 10 novembre 2012
Mostra delle opere originali di Annapaola Del Nevo
NaturArteillustrata
Percorso alla scoperta dell’illustrazione scientifica nell’editoria per ragazzi
Esposizione ricca di tavole originali, illustrazioni commissionate da editori italiani e stranieri in 18 anni di lavoro.
Vuole essere un’occasione per avvicinarsi al mondo dell’illustrazione e dell’editoria, scoprire le varie fasi di realizzazione di un’illustrazione e da qui di un libro, ricordare un mestiere in “via d’estinzione” quello dell’illustratore; che, come un artigiano mette a disposizione la sua arte e le sue capacità per interpretare e tradurre in immagini le richieste specifiche del committente, in questo caso l’editore.
Il tema predominante è il mondo animale, si va a ritroso nel tempo … troviamo dinosauri e animali preistorici, habitat e ambienti naturali diversificati e ritratti di vita animale che pervadono le pitture.
inaugurazione giovedì 18 ottobre 2012, ore 17.30
presentazione di Annamaria Fabbroni

da venerdì 16 a lunedì 26 novembre 2012
Pittura, tecnica mista e piccole installazioni di Livio Caruso
METAMORFOSI. Dalla creazione alla distruzione
Vernissage venerdì 16 novembre 2012, ore 17.30
Allestimento e presentazione critica di Alice Ginaldi
Musica al computer di Alberto Caruso
Cornici realizzate da Roberto e Marco Faganel - www.studiofaganel.com  
Finissage lunedì 26 novembre 2012, ore 17.30
Riflessioni di Andrea Bellavite
Lettura di testi riguardanti il concetto di "metamorfosi", con il sottofondo musicale di Alberto Caruso

da venerdì 30 novembre a venerdì 14 dicembre 2012
Formae Mentis. Gruppo di ricerca artistico-culturale del Friuli Venezia Giulia
mostra di disegni di Gaetano Papale
Stili Metallici
introduzione critica del prof. Giuseppe Raffaelli (direttore artistico di Formaementis)
inaugurazione venerdì 30 novembre 2012, ore 17.30
catalogo in mostra

apertura straordinaria della Biblioteca
domenica 16 dicembre 2012, dalle 9.30 alle 19.30
Il Natale nella grande guerra 1914-1918 immagini dal fronte
Mostra documentaria curata dall'associazione "Isonzo. Gruppo di ricerca storica", con visite guidate alle 11.00, 15.00, 18.00.
La mostra è visitabile solo domenica 16 dicembre.

da martedì 18 dicembre 2012 a lunedì 7 gennaio 2013
Il cenacolo di Anita Pittoni: Italo Svevo, Virgilio Giotti, Umberto Saba ...
Alla morte di Anita Pittoni, avvenuta l’11 maggio del 1982, il suo archivio-biblioteca diventa un cimitero di carta e gran parte del suo scrittoio viene disperso attraverso vendite. A trent’anni dalla sua morte, questa mostra documentaria raccoglie manoscritti, libri, disegni della Pittoni e della sua casa editrice Lo Zibaldone, ritrovati da vari collezionisti privati. Una parte rilevante dell’esposizione è riservata ai documenti del Centro di Studi Triestini Giani Stuparich da lei fondato nel 1966, una sorta di Fondo manoscritti che nasce tre anni prima dell’omonimo fondo ideato da Maria Corti presso l’Università di Pavia: verranno esposte poesie inedite e libri di Saba (una copia rarissima di Cose leggere e vaganti con relativa bozza dattiloscritta), di Giotti (racconti e circa 46 poesie), di Giani e Carlo Stuparich, la biografia di Svevo con relative fotografie, bozze di stampa dello Zibaldone. La mostra ha anche un valore filologico in quanto, grazie ai prestiti della Libreria Martingich di Udine (una copia di Domus con le firme del gruppo di architetti BBPR), della collezione privata di Bruno Lucci di Moggio Udinese e di quella di Sergio Vatta di Trieste e dell’editore SVSB di Trieste-Padova, sarà possibile ricostruire parte della biblioteca e dell’armadio dei disegni della Pittoni: spiccano pertanto le edizioni in friulano di Pasolini, quelle di Biagio Marin, i manifesti di Marinetti, una delle ottanta copie de Il porto sepolto di Ungaretti, le edizioni del Cavallino di Venezia.
in collaborazione con Istituto giuliano di storia cultura e documentazione, SVSB Editore di Trieste-Padova e Libreria Martincigh di Udine
catalogo
inaugurazione martedì 18 dicembre 2012, ore 18.00